• Homepage
  • Il Gruppo
  • SERVIZI
    • Bandi di Gara
    • Sicurezza e qualità
    • Formazione
    • Consorzio Costruzioni
    • Consorzio Ingegneria
    • Stazioni appaltanti
  • Notizie e progetti
  • Normativa e giurisprudenza
  • AccademiAppalti
  • Contatti

We Build Bonding and Great Solutions for Business.

We successfully cope with tasks of varying complexity, provide long-term guarantees and regularly master new technologies.

Got a project in mind?

Let's Talk
logo-itappalti-new
  • Appalti Italia ed Estero - Consulenza - Formazione
  • 0918467308
  • info@itappalti.com
  • Homepage
  • Il Gruppo
  • SERVIZI
    • Bandi di Gara
    • Sicurezza e qualità
    • Formazione
    • Consorzio Costruzioni
    • Consorzio Ingegneria
    • Stazioni appaltanti
  • Notizie e progetti
  • Normativa e giurisprudenza
  • AccademiAppalti
  • Contatti
ACCESSO AREA ABBONATI
ACCESSO AREA ABBONATI

Aggiornamento del Codice dei contratti pubblici

Ita Appalti > Normativa e giurisprudenza > Aggiornamento del Codice dei contratti pubblici

Approvato in Consiglio dei Ministri il correttivo al Codice dei contratti pubblici. Il testo è frutto di una consultazione che il MIT ha promosso lo scorso luglio e che ha coinvolto 94 stakeholders, di cui 77 operatori privati e 17 soggetti pubblici, che hanno presentato circa 630 contributi.

Il provvedimento introduce così alcune correzioni a sostegno degli investimenti pubblici, con un focus su dieci macro-temi principali, tra cui equo compenso, tutele lavoristiche, digitalizzazione, e revisione prezzi. Si tratta di un dossier seguito con particolare interesse dal vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.

I punti salienti del decreto correttivo sono:

1. Equo compenso: vengono introdotti due meccanismi per garantire i principi dell’equo compenso al settore dei contratti pubblici. Per gli affidamenti diretti, è garantito un minimo dell’80% del corrispettivo previsto; per le procedure di gara, si tutela l’equo compenso con meccanismi di calmierazione del peso dei ribassi che possono essere formulati sul 35% del corrispettivo, con un risultato sostanziale assimilabile a quello degli affidamenti diretti;
2. Tutele lavoristiche: è confermata l’applicazione di un unico contratto collettivo nel bando di gara, con nuove linee guida per consentire alle stazioni appaltanti di individuare correttamente il contratto applicabile e per calcolare l’equipollenza delle tutele in caso di ricorso ad un diverso contratto;
3. Revisione prezzi: si chiarisce il rapporto tra revisione prezzi e principio dell’equilibrio contrattuale; si introduce inoltre un nuovo allegato per attuare le clausole di revisione dei prezzi sia nel settore lavori che nel settore servizi e forniture in maniera omogenea e con tempi certi;
4. Incentivi ai dirigenti RUP: esteso l’incentivo tecnico anche ai dirigenti responsabili del procedimento (RUP), superando la precedente limitazione;
5. Consorzi: razionalizzata la disciplina dei consorzi per evitare distorsioni nelle gare, omogeneizzare la disciplina applicabile ai diversi tipi di consorzi stabili e favorire la competitività;
6. PMI: introdotte misure per facilitare la partecipazione delle PMI, sia con contratti riservati sotto la soglia europea, sia con una soglia di subappalto del 20% dedicata;
7. Finanza di progetto: mantenuta la prelazione per il promotore, con una procedura di gara articolata in due fasi per garantire trasparenza e competitività;
8. Garanzie fideiussorie: semplificate le procedure per agevolare l’accesso al credito da parte delle imprese;
9. Esecuzione contratti: rafforzate le premialità e le penali per accelerare l’esecuzione delle opere; tipizzate le varianti, per creare certezza sulla fase di esecuzione; introdotto il nuovo istituto dell’accordo di collaborazione;
10. CCT (Collegio Consultivo Tecnico): promosso come strumento di prevenzione delle controversie, con nuove limitazioni ai costi e facoltà di ricorrere a lodi contrattuali;
11. Progettazione digitale: innalzata la soglia da 1 mln a 2 mln di euro per la progettazione in modalità digitale, obbligatoria dal 1 gennaio 2025;
12. Qualificazione delle stazioni appaltanti: si apre il sistema di qualificazione, con incentivi alla qualificazione dei soggetti oggi non qualificati, nonché alla specializzazione dei soggetti aggregatori. Si parte anche con la qualificazione per l’esecuzione, attraverso meccanismi incentivanti che puntano sulla formazione

FONTE: MIT

 

ITAppalti.com

Ultime notizie

  • Digitalizzazione degli appalti pubblici in Italia
  • Ricerca requisiti per partecipazione in ATI
  • Verifica della progettazione esecutiva
  • Manifestazione di interesse comune di Cesa piano urbanistico
  • Decreto Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche
RICHIEDI UNA CONSULENZA

Contatta i nostri uffuci

    Dimostra di essere umano selezionando aereo.

    contact
    loho-white

    Appalti Italia ed Estero – Consulenza e Formazione

    INFO

    • Il Gruppo
    • Notizie e progetti
    • Normativa e giurisprudenza
    • Cookie Policy (UE)
    • Privacy Policy

    CONTATTI

    TELEFONO

    • 091 8467308 -324 6030729

    Email

    • info@itappalti.com

    DOVE SIAMO

    • Via Roma 35 - 37 - Corleone (PA)

    SOCIAL

    Facebook-f Twitter Youtube Linkedin-in

    Copyright © - Tutti i diritti riservati. Grizzaffi Management s.r.l. P.IVA 05847910824

    powered by Roberto Taormina
    Gestisci Consenso Cookie
    Per fornire le migliori esperienze, utilizziamo tecnologie come i cookie per memorizzare e/o accedere alle informazioni del dispositivo. Il consenso a queste tecnologie ci permetterà di elaborare dati come il comportamento di navigazione o ID unici su questo sito. Non acconsentire o ritirare il consenso può influire negativamente su alcune caratteristiche e funzioni.
    Funzionale Sempre attivo
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono strettamente necessari al fine legittimo di consentire l'uso di un servizio specifico esplicitamente richiesto dall'abbonato o dall'utente, o al solo scopo di effettuare la trasmissione di una comunicazione su una rete di comunicazione elettronica.
    Preferenze
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per lo scopo legittimo di memorizzare le preferenze che non sono richieste dall'abbonato o dall'utente.
    Statistiche
    L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici. L'archiviazione tecnica o l'accesso che viene utilizzato esclusivamente per scopi statistici anonimi. Senza un mandato di comparizione, una conformità volontaria da parte del vostro Fornitore di Servizi Internet, o ulteriori registrazioni da parte di terzi, le informazioni memorizzate o recuperate per questo scopo da sole non possono di solito essere utilizzate per l'identificazione.
    Marketing
    L'archiviazione tecnica o l'accesso sono necessari per creare profili di utenti per inviare pubblicità, o per tracciare l'utente su un sito web o su diversi siti web per scopi di marketing simili.
    Gestisci opzioni Gestisci servizi Gestisci {vendor_count} fornitori Per saperne di più su questi scopi
    Visualizza le preferenze
    {title} {title} {title}