
Prende il via il Tavolo dei soggetti aggregatori e delle centrali di committenza qualificate, previsto dal cosiddetto decreto Correttivo al Codice degli Appalti che, affidando ad Anac una funzione di coordinamento, ne ha disposto l’istituzione presso l’Autorità, dove è stata resa operativa dalla delibera n. 176/2025.
Con tale atto viene disposta la costituzione, e vengono disciplinati i meccanismi di funzionamento, di questo organismo di coordinamento e indirizzo strategico, chiamato ad operare “con l’obiettivo di favorire una gestione più efficiente e specializzata delle attività di committenza pubblica” e, in questo ambito, come punto di riferimento “per lo sviluppo e la diffusione delle migliori pratiche”, contribuendo “a rafforzare la trasparenza, l’efficienza e l’innovazione nel sistema degli appalti e degli acquisti pubblici”.
Fonte: ANAC
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