
Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con parere n.3635 del 23/06/2025 si è espresso in merito al seguente quesito: “D.Lgs. 36/2023 art. 49 – La rotazione è applicata facendo riferimento alla decisione a contrarre oppure alla stipula?”, in particolare, veniva richiesto: “Per determinare correttamente l’applicazione del principio di rotazione, occorre fare riferimento alla data della decisione a contrarre oppure alla data di stipula della pratica immediatamente precedente a quella di cui trattasi? Quanto precede in riferimento ad uno stesso settore merceologico, oppure alla stessa categoria di opere, oppure nello stesso settore di servizi”.
Il servizio supporto giuridico del suddetto Ministero, ha formulato dettagliatamente la seguente risposta, chiarendo un dei temi, inerenti il principio di rotazione negli appalti per lavori, servizi e forniture: “Nell’affidamento diretto il momento rilevante per valutare la necessità di applicare il principio di rotazione è quello della decisione a contrarre quale atto unico ricognitivo delle attività propedeutiche. Questo perché è in quella fase che l’amministrazione assume la determinazione di voler procedere all’affidamento di uno specifico appalto e definisce le modalità di selezione, comprese quelle relative alla rotazione degli operatori”.
Fonte:MIT
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